Si è svolta ieri presso il Teatro Olimpico di Vicenza (il più antico teatro dell’epoca moderna) la firma della convenzione tra l’Accademia Olimpica e 6 aziende B Corp della provincia di Vicenza per progetti sulla riduzione delle emissioni nel territorio vicentino.
Scopo della convenzione è l’avvio di una ricerca, sotto la direzione dell’Accademia, per un piano di soluzioni finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive proprio nel territorio vicentino, finanziando il ripristino delle zone boschive distrutte dalla tempesta Vaia.
La ricerca verterà in particolare su analisi di soluzioni di compensazione dell’impronta ambientale delle aziende riguardo alle emissioni di CO2 e altri gas clima-alteranti, dell’impronta idrica, della perdita di suolo e dell’impatto sulla biodiversità.
Per portare avanti tali obbiettivi, Accademia Olimpica e aziende B Corp condivideranno un tavolo di lavoro permanente attraverso il quale studiare le potenzialità di realizzazione di azioni di compensazione delle emissioni nel territorio vicentino, prendendo in considerazione i comparti agricolo e forestale.
La parte tecnico-scientifica verrà curata dalla società Aequilibria srl, specializzata nelle mitigazioni delle emissioni attraverso l’attuazione di progetti agricolo-forestali.
Per Arbos presente alla firma il Presidente Sergio Paolin (in foto con il Presidente dell’Accademia Giovanni Luigi Fontana).
Il presidente dell’Accademia Olimpica di Vicenza con le 6 aziende B Corp Vicentine
EMISSIONI E IMPRONTA CARBONICA: COSA SONO?
Tra le varie iniziative che vengono messe in atto contro il riscaldamento climatico, la riduzione delle emissioni di CO2 è la principale.
Sempre più imprese, governi e organizzazioni, impegnati in iniziative ambientali, si sono posti l’obiettivo di annullare la propria impronta carbonica.
Ma cos’è l’impronta carbonica?
Ogni singola persona, nello svolgere le proprie normali attività quotidiane produce gas serra.
Anche le attività produttive contribuiscono a rilasciare carbonio nell’atmosfera, con processi industriali e agricoli, produzione di energia, trasporti …
Come si può ridurre l’impronta carbonica?
Il primo passo da intraprendere è quello di una progressiva riduzione delle emissioni attraverso interventi di efficientamento, o attraverso l’utilizzo di energia “pulita”.
Purtroppo però non è possibile al momento arrivare ad annullare del tutto le emissioni. La buona notizia è che possiamo in parte compensarle, eliminando una quantità pari o, ancora meglio, superiore di anidride carbonica dall’atmosfera.
Come azione di compensazione di CO2 viene solitamente proposta la piantumazione di alberi, che grazie alla fotosintesi riescono ad assorbire la CO2 presente in atmosfera.
Solitamente l’azione di piantumazione viene effettuata in vari paesi del mondo. Da qui nasce l’idea di un gruppo di aziende B Corp della provincia di Vicenza, tra cui Arbos, per promuovere un progetto di riduzione di impatto che sia invece strettamente legato al territorio.
Vuoi avere maggiori informazioni su questo progetto?