Come nasce il lavoro di un artigiano? Spesso è la tradizione a tramandare di padre in figlio le competenze, altre volte ci si forma nelle botteghe per imparare un mestiere, in molte altre occasioni, invece, è la voglia di realizzare un sogno a muovere la creatività e a spingere verso il mondo artigiano.
È da questo presupposto che nasce il progetto “Sogni nei Cassetti. Connettere generazioni di makers in Italy”, promosso dal Laboratorio di Management dell’arte e della cultura dell’Università Ca’ Foscari.
L’iniziativa è stata ufficialmente presentata il 26 settembre 2014 durante la Notte dei Ricercatori nella suggestiva cornice dell’ex-convento SS. Cosma e Damiano alla Giudecca, alla presenza delle 16 aziende che parteciperanno al progetto.
Anche Arbos è fra le aziende selezionate. “Sogni nei cassetti”, infatti, si rivolge alle “industrie creative”, ai comparti del made in Italy ad alto contenuto di artigianato artistico. È proprio in questo settore, infatti, che si manifesta maggiormente l’esigenza di mantenere viva la tradizione artigiana e la grande capacità tecnica ed artistica del territorio. Se da un lato il “ben fatto italiano” si presenta come una delle principali risorse per la ripresa di competitività, infatti, dall’altro sembra difficile avvicinare le giovani generazioni al lavoro artigiano tradizionalmente inteso.
L’obiettivo dichiarato dal progetto è quello di favorire la trasmissione del sapere artigiano tra generazioni di creativi e fare leva sull’esperienza dei “maestri” per mettere in primo piano l’immaginazione artigiana, ciò che gli artigiani sono arrivati a sognare nel corso della loro carriera ma non sono ancora riusciti a realizzare. I sogni custoditi nei loro cassetti, quindi diventano l’elemento attorno al quale lavorare per creare una nuova connessione con i giovani e diventare fonte di ispirazione per le nuove generazioni.
Grazie a questo progetto, quindi, i sogni nei cassetti dei maestri artigiani prenderanno vita insieme alla creatività dei giovani, per dare nuova linfe alle aziende creative e per riscoprire i saperi e i valori che hanno fatto grande un’intera generazione di “makers in Italy”.
Rimanete sintonizzati per non perdervi neanche uno sviluppo del progetto!